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io sono qui |



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OTUS SCOPOS Vincii
Trischitta,
1939
versione
scheda 01 del 25 aprile 2014 |
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i nomi |
it |
Assiolo |
sar |
Tzonca, Intzònca, Antzònca |
ing |
Scopes-owl |
fr |
Hibou petit-duc |
cast |
Autillo |
cat |
Xot |
ted |
Zwergohreule |
jap |
コノハズク |
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classificazione |
Ordine |
Strigiformes |
Famiglia |
Strigidae |
Genere |
Otus |
Specie |
Otus scopos vincii |
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diffusione

azzurro = nidifica
rosso = stanziale
verde = sverna
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fattori di minaccia
Le cause
che stano portando all’estinzione di questa specie
sono molte al cune di queste sono: il riscaldamento
globale, l’inquinamento. Ma la causa principale è la
riduzione e l’alterazione dell’habitat che influisce
sull’ecosistema.
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riconoscimento
L’assiolo
è l’unico rapace notturno che presente in Sardegna
di dimensioni sai ridotte ma possiede ciuffetti sul
capo anche se non molto sviluppati. Ha il piumaggio
è di color variarle ed è fittamente vermicolato con
striature e disegni che tendo al bruno-rossiccio e
al grigio, l’iride è gialla e le dita sono prive di
piume. Si distingue dalla Athene noctua sarda (Kleinschmidt,
1901) perché ha corporatura più affilata e la testa
non è schiacciata superiormente. Durante il volo la
coda sembra più lunga, anche se non mostra
un’accentuata. Il riconoscimento in natura avviene
soprattutto grazie al caratteristici richiami che si
può riprodurre bene con il nome “Chiù”. I sessi sono
simili. I giovani si assomigliano molto agli adulti.
L’assiolo misura di lunghezza 19-20 cm; l’apertura
alare e pari a 53-63 cm e pesa 55-130 g.
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riproduzione
Come
molti rapaci l’Assiolo è territoriale. È una specie
monogama, ma sono stati scoperti casi di esemplari
poligami. Normalmente è il maschio che sceglie dove
situare il nido. Normalmente non costruisce un nido,
ma depone le uova direttamente sul terriccio, nella
cavità degli alberi o nelle buche dei muri e tra le
rocce. Viene per esempio rivestito da muschio, erbe
o gli stessi boli. Normalmente nidifica nelle case
abbandonate o negli alberi scavati. La deposizione
viene effettuata da metà marzo fino a metà giugno.
Un uovo misura mediamente mm 31,3 x 27. Una covata
completa comprende 4-5 uova, più raramente 3-6. La
cova dura 24-25 giorni e viene effettuata dalla sola
femmina che viene alimenta regolarmente dal
compagno. I pulcini alla nascita sono ricoperti da
un fitto piumino biancastro. Vengono alimentati
dalla sola femmina con il cibo portato regolarmente
dal maschio. Sono già atti al volo all’età di 21
giorni. Raggiungono l’indipendenza all’età di 49
giorni. Viene effettuata 1 sola covata all’anno, più
raramente 2. |
alimentazione
La dieta
è composta principalmente da Ortotteri, Lepidotteri.
È più raramente viene si nutre di uccelli, rettili e
vermi. |
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15/10/2016 |
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mirto
sardo |
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